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cura del prato di base come gestire in autonomia il tuo tappeto erboso

Cura del Prato di Base: Come Gestire in Autonomia il Tuo Tappeto Erboso

Introduzione alla Cura del Prato

Per mantenere il prato in perfetto stato risulta fondamentale saper gestire in autonomia le operazioni di base quali:
  • Semina e trasemina
  • Taglio 
  • Concimazione
  • Irrigazione

Queste operazioni devono essere eseguite puntualmente, soprattutto in Primavera ed Autunno, periodi estremamente importanti per il prato, nei quali tuttavia i giardinieri sono molto indaffarati e potrebbero non essere subito disponibili, finendo per ritardare le concimazioni o seminare in periodi meno propizi per la germinazione.

Pertanto vale più che mai la regola del: "Se vuoi che una cosa sia fatta presto e bene...fattela da solo/a"!!

Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni di base per prenderti cura del tuo prato in autonomia!

Inoltre nel mio Shop troverai tutti i prodotti per ottenere i migliori risultati e se dovessi avere qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi tramite telefono o WhatsApp al 3314471495

Operazioni Preliminari:

  • Misura il tuo prato: Ogni prodotto per il prato, dalle sementi ai concimi, ha una dose indicata in grammi per metro quadrato. È quindi indispensabile conoscere le misure esatte del proprio prato per evitare sprechi o carenze.
  • Composizione: È fondamentale conoscere le essenze che compongono il prato, poiché avranno fabbisogni e periodi vegetativi differenti in base alla tipologia. Per questo motivo, l'articolo è suddiviso in due capitoli:
  • uno per le Microterme (Festuca, Poa Pratense, Loietto)
  • uno per le Macroterme (Gramigna, Cynodon, Paspalum etc etc)

Cura del Prato di Microterme (Festuca, Poa, Loietto)

Queste varietà si adattano bene al clima continentale del nostro Paese con inverni freddi ed estati calde, e presentano differenze sostanziali in base alla varietà:

  • Festuca Arundinacea: Sopporta bene caldo e siccità e calpestamento, la sua blanda attività vegetativa consente di creare prati a bassa manutenzione.
  • Loietto Perenne: è la varietà più veloce per germinazione e crescita, ottima resistenza al calpestamento anche sportivo, ma necessita di manutenzione più elevata.
  • Poa Pratense: Predilige i climi "freschi" ha la caratteristica di produrre rizomi laterali che consentono un rapido insediamento del prato.
  • Festuca Rubra: Riesce a vegetare anche in condizione di scarsa luminosità, pertanto impiegata nei prati ombreggiati, tuttavia non gradisce temperature estive elevate.

Come vedete hanno caratteristiche molto differenti per questo vengono creati particolari miscugli contenenti diverse percentuali di ciascuna varietà, per sopperire ad ogni necessità e adattarsi a qualsiasi zona climatica.

Attività Vegetativa:

Le Microterme seguono il ritmo delle stagioni, alternando:

  • Periodi di Elevata attività vegetativa: Primavera e Autunno, nei quali il prato cresce molto velocemente e deve accumulare riserve per la stagione successiva 
  • Periodi di Bassa attività vegetativa: Estate e Inverno, in queste stagioni il prato rallenta notevolmente la crescita per sopportare al meglio le avversità climatiche quali temperature estreme e siccità.

Ne consegue che maggiore sarà la forza e la resistenza che il prato acquisirà nei periodi di elevata attività, tanto meglio riuscirà a sopportare i periodi critici!

La Concimazione Granulare del Prato

La concimazione granulare è il nutrimento base del prato, indispensabile per il suo sostentamento! 

Il fabbisogno nutrizionale varia in base al periodo vegetativo:

  • In Primavera ed Autunno il prato consuma moltissime energie per sostenere la crescita abbondante dell'erba, per questo esistono Concimi specifici Primavera / Autunno
  • In Estate ed Inverno il prato rallenta notevolmente la sua attività vegetativa ma necessita del giusto nutrimento per sopportare il gelo invernale e le alte temperature estive, troviamo quindi concimi specifici per Estate e Inverno
  • In alternativa, per chi volesse gestire il prato con un unico prodotto, esistono Concimi 4 stagioni con una formula meno specifica ma utilizzabile tutto l'anno.
  • Distribuire il concime regolarmente, I migliori concimi hanno una durata massima di circa 3 mesi, variabile in base al prodotto ed alle precipitazioni del periodo, le piogge abbondanti riducono la durata del concime.

Procedimento Per una corretta concimazione:

  • Prima della concimazione: è sempre consigliato tagliare il prato prima della concimazione, così eviteremo che i grani rimangano in sospensione sopra le foglie provocando bruciature.
  • Evitare le dosi "a Occhio": preleva la giusta quantità di concime utilizzando una bilancia.
  • Utilizzare uno spandiconcime: Per garantire una distribuzione omogenea
  • Dopo la concimazione: Irrigare abbondantemente, questo servirà a spingere i grani in profondità ed attivarne lo scioglimento.
  • ATTENZIONE: Evitare l'accumulo di molti grani di concime in piccole zone, qualsiasi concime distribuito erroneamente provoca bruciature!
  • NON appoggiare il sacco di concime sul prato: se dovesse rovesciarsi quella zona sarebbe spacciata!
  • Evitare le abbuffate: Meglio poco e spesso che tanto e raramente!

Concimazione Liquida

Questi concimi non sono essenziali per il prato, rientrano infatti nella cura del prato di livello avanzato, ma offrono notevoli vantaggi.

Al contrario della concimazione granulare, che necessita di un "tempo tecnico" per entrare in azione (i grani devono sciogliersi e raggiungere le radici) La concimazione liquida è prontamente assimilabile (poiché viene assorbita dalle foglie). Inoltre, in base al prodotto utilizzato, è possibile indurre funzioni specifiche come:

Semina e Trasemina

Il prato non è eterno: come tutte le cose nasce, cresce e, con il tempo, tende a deperire. La durata di questo ciclo può variare in base a diversi fattori, come

  • Le condizioni climatiche
  • La qualità del suolo
  • Le cure che gli vengono dedicate.

In natura, le varietà di erba si riproducono autonomamente tramite i semi. Questi, cadendo a terra, danno vita a nuove piantine, garantendo così il rinnovo del prato.

Tuttavia, in un giardino domestico, questo processo naturale non è possibile in quanto il taglio frequente impedisce all'erba di produrre semi, bloccando il ciclo di rigenerazione.

Risulta quindi fondamentale effettuare "trasemine" periodiche per mantenere il prato sempre denso e compatto ed impedire la comparsa delle infestanti.

Periodo di Semina e Trasemina del Prato

La semina delle microterme è possibile solo in Primavera ed Autunno, ma le semine autunnali risultano favorite per svariati motivi.

Vantaggi di Seminare in Autunno:

  • Terreno Caldo: il terreno rilascia il calore assorbito in estate, favorendo la germinazione dei semi.
  • Clima Stabile: Avremo ancora molte ore di luce e bel tempo per preparare al meglio il terreno, mentre in primavera tra freddo e piogge, dovremo affrettarci.
  • Rischio Infestanti Ridotto: Le infestanti estive rallentano la loro attività mentre quelle invernali non trovano ancora condizioni favorevoli, è il momento ideale per insediare il nostro prato senza troppe interferenze!
  • Tempo di Sviluppo: L'estate è il periodo più critico per il prato, seminando in autunno il prato avrà molto più tempo per svilupparsi e radicare in profondità, riuscendo a sopportare meglio le alte temperature estive.

La semina delle Microterme:

Per il corretto procedimento di semina e trasemina Vi invito a consultare questo articolo oppure i video tutorial sul mio canale YouTube relativi a semina da zero e trasemina

Il Taglio

Anche la frequenza di taglio segue l'andamento stagionale:

  • Tagli più frequenti in primavera e autunno (anche 2 alla settimana).
  • Meno frequenti in estate e inverno.
  • In estate aumentare l'altezza di taglio fino a 5-6 cm garantisce maggiore resistenza del prato alle alte temperature.

Irrigazione del prato:

Questo è un tema spinoso poiché non esiste un parametro univoco a cui attenersi, in quanto le esigenze variano enormemente in base:

  • Alla stagione: più o meno siccitosa e con temperature più o meno elevate
  • All'esposizione: più o meno soleggiata
  • Alle varietà seminate: più o meno esigenti di acqua
  • Al terreno: più o meno drenante
  • Al tipo di impianto di irrigazione: più o meno efficiente

Regole base per l'irrigazione:

  • Irrigare preferibilmente al mattino presto (4:00-5:00 am)
  • Evitare di irrigare la sera per non favorire la proliferazione di malattie fungine.
  • Meglio irrigare abbondantemente e a giorni alterni piuttosto che poco ogni giorno.

Purtroppo in questo caso  posso solamente dare delle indicazioni generiche, poi dovrete trovare il vostro equilibrio tramite alcuni tentativi:

  • Iniziate irrigando 1 giorno si e 2 no : Se il prato inizia ad appassire prima dell'irrigazione successiva aumentate il tempo di irrigazione mantenendo la medesima frequenza
  • Se il prato continua a manifestare segni di sofferenza passare all'irrigazione a giorni alterni 1 si e 1 no

Questo è ovviamente un consiglio indicativo, ma in molti casi riuscirete a trovare un buon equilibrio

Cura del Prato di Macroterme (Gramigna, Cynodon Dactylon, Dichondra, Paspalum, Kikuyu)

Queste varietà prediligono il clima Mediterraneo (inverni miti ed estati roventi) con uno sviluppo ottimale tra i 27° ed i 35°. Quando le temperature si abbassano entrano in uno stato di "dormienza" e smettendo completamente di vegetare intorno agli 0°, assumendo il tipico colore giallo paglierino fino al successivo rialzo delle temperature, questo processo è detto "Green Up Primaverile"

    Differenze tra Varietà

    Le Macroterme sono tutte accomunate da caratteristiche similari quali:

    • Elevata Resistenza alle alte temperature
    • Elevata Resistenza al calpestamento
    • Fabbisogno idrico ridotto
    • Fabbisogno di azoto elevato

    Tuttavia differiscono enormemente in base alla varietà, quelle più pregiate e di ultima generazione si differenziano per:

    • Alta Velocità di germinazione ed attecchimento
    • Tessitura fogliare più sottile
    • Stoloni più corti
    • Maggiore Reattività alle concimazioni
    • Dormienza ridotta e Green Up anticipato
    • Densità elevata

    Semina delle Macroterme

    La semina di queste varietà è possibile dalla primavera inoltrata fino ad agosto, in base alla località. Ecco alcuni accorgimenti per la loro semina:

    • I semi delle macroterme sono molto piccoli; è consigliabile miscelarli con sabbia (proporzione 1 a 3) per una distribuzione omogenea.
    • Anche se in futuro queste varietà richiederanno irrigazioni minime, dopo la semina dovremo mantenere il terreno costantemente umido, per permettere la germinazione dei semi, con irrigazioni brevi e frequenti concentrate nelle ore più calde della giornata.
    • Sebbene queste varietà abbiano la capacità di rigenerarsi, grazie alla produzione di stoloni, effettuare trasemine periodiche garantisce omogeneità e compattezza del manto erboso.

    Per il corretto procedimento di semina e trasemina Vi invito a consultare questo articolo oppure i video tutorial sul mio canale YouTube relativi a semina da zero e trasemina

    Terreno

    Le Macroterme, si propagano tramite rizomi e stoloni sotterranei, pertanto si diffondono più rapidamente in terreni leggeri e sabbiosi, mentre faticano in quelli compatti e argillosi.

    Concimazione delle Macroterme

    Quello della concimazione è un fattore essenziale per il prato di Macroterme, che richiede proverbialmente "più concime che acqua"!

    • Dalla Primavera inoltrata ad Agosto, utilizzare un concime con alto titolo di azoto a lenta cessione.
    • Da Agosto a fine autunno utilizzare un concime con meno azoto ma arricchito di microelementi
    • Distribuire il concime regolarmente ogni 30-50 giorni, in base al prodotto utilizzato e alle precipitazioni, abbondanti precipitazioni riducono la durata del concime
    • Preparare il prato alla dormienza invernale: Quando le giornate iniziano ad accorciarsi (metà agosto) le macroterme rallentano, integrare concimi liquidi a base di sostanza organica favorirà l'accumulo di riserve in vista della dormienza invernale.

    Per una Corretta Concimazione:

    • Prima della concimazione: Tagliare il prato, Il prato di macroterme è solitamente molto denso, tagliandolo prima della concimazione eviteremo che i grani rimangano in sospensione sopra le foglie provocando bruciature
    • Utilizzare uno spandiconcime: Per garantire una distribuzione omogenea
    • Dopo la concimazione: Irrigare abbondantemente, questo servirà a spingere i grani in profondità ed attivarne lo scioglimento.
    • ATTENZIONE: Evitare l'accumulo di molti grani di concime in piccole zone, qualsiasi concime distribuito erroneamente provoca bruciature!
    • Evitare le dosi "a Occhio": preleva la giusta quantità di concime utilizzando una bilancia
    • NON appoggiare il sacco di concime sul prato: se dovesse rovesciarsi quella zona sarebbe spacciata!

    Taglio delle Macroterme

    Queste varietà sopportano tagli anche molto bassi, ma dobbiamo tenere conto di alcune variabili:

    • Concimazione: Evitare di abbassare troppo il taglio se il prato non è correttamente concimato, altrimenti faticherà a riprendersi.
    • Varietà: Le qualità più rustiche producono stoloni più lunghi e con meno foglie, un taglio basso li evidenzierà con un pessimo effetto estetico, evitare di tagliare basso le varietà più rustiche.
    • Terreno: Se non è perfettamente livellato, evitare il taglio basso per non evidenziare buche e dislivelli.
    • Trattorino tagliaerba: Bilanciare periodicamente la lama e cambiare direzione ad ogni taglio, altrimenti le ruote scaveranno un solco che produrrà altezze di taglio differenti.

    Irrigazione delle Macroterme

    Come detto questo aspetto è secondario nel prato di macroterme che, seppur gradendo una certa quantità d'acqua, ne potrebbe fare a meno per lunghi periodi.

    Tuttavia 1 o 2 irrigazioni settimanali sono necessarie per sciogliere il concime e renderlo assimilabile dalle radici, per questo è praticamente inutile o addirittura dannoso irrigare troppo un prato di macroterme senza aver precedentemente distribuito un concime apposito!

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