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caratteristiche principali delle varietà da prato

Caratteristiche principali delle varietà da prato

Analizziamo le caratteristiche principali delle varietà di semi per prato contenute nei miscugli, per scegliere quello più adatto al nostro giardino!

Microterme: La scelta più diffusa e versatile!

Loietto Perenne: La Velocità e l'Eleganza

è la varietà più veloce in assoluto! Potremmo definirla la "Ferrari" del prato!

La più rapida sia nella germinazione che nell’attecchimento, successivamente manterrà questa vigorosa attività vegetativa per gran parte dell’anno.

Caratteristiche principali varietà da prato Loietto

  • Ha una tessitura fogliare molto sottile, di grande valore estetico è largamente utilizzato nei giardini più prestigiosi, il prato finale risulterà particolarmente brillante, denso e compatto. 
  • Estremamente resistente al calpestamento (in ambito sportivo viene utilizzato nelle trasemine invernali di campi da calcio e da rugby)
  • Predilige posizioni fresche, non teme il freddo ed alcune varietà riescono a germinare anche temperature prossime allo zero, mentre non gradisce il sole diretto, soprattutto in caso di irrigazione e concimazione non adeguata.
  • Grazie alla sua rapidità di sviluppo non lascerà spazio all’insorgere di infestanti, è pertanto molto impiegato nelle operazioni di trasemina e rigenerazione di prati danneggiati.

Le auto sportive sono belle e veloci ma si sà…consumano parecchio!

Così il Loietto risulta la varietà più dispendiosa in termini di fabbisogno di acqua, concime e manutenzione, vista l'alta frequenza di taglio dovuta alla sua spiccata crescita verticale.

Festuca Arundinacea: La Forza...senza fretta!

Se il Loietto è una "Ferrari" la Festuca è un “Landini” … lenta ed inesorabile!

La festuca vuole i suoi tempi, dall’inizio alla fine!

Caratteristiche principali varietà da prato Festuca Arundinacea

  • È la varietà piu lenta a germinare e nell’insediamento, per questo viene spesso associata ad essenze più veloci per contrastare l’insorgere delle infestanti.
  • La tessitura fogliare è molto variabile: dipenderà sia dalla varietà che dalla densità di semina.
  • Predilige esposizioni soleggiate ma le varietà più performanti tollerano bene anche un’ombreggiatura parziale.
  • Risulta molto resistente al calpestamento in ambito residenziale, mentre non è adatta all’utilizzo sportivo.
  • Grazie alla sua blanda attività vegetativa richiederà meno irrigazioni, minore concimazione e manutenzione generale, visto che tra un taglio e l’altro passeranno diversi giorni.

Le festuche più pregiate sono selezionate tra quelle a foglia più sottile, che uniscono la resistenza tipica della specie ad un livello estetico superiore, mentre in quelle più "rustiche" è molto corposa.

Anche la densità di semina avrà un ruolo chiave sul risultato finale: più alta sarà la quantità di semi per mq, più sottili rimarranno le foglie, al contrario una semina più rada produrrà steli più corposi.

Poa Pratensis: Equilibrio tra Velocità e Resistenza!

a metà strada tra Loietto e Festuca si pone la Poa Pratense, con caratteristiche intermedie di rapidità e consumi

La Poa Pratense spicca per una precisa caratteristica: ovvero quella di essere una varietà tipicamente “rizomatosa”

  • Produrrà dei rizomi sotterranei che svilupperanno nuove radici e nuove piantine, garantendo un prato denso e corposo nel tempo.
  • Ha una notevole resistenza al calpestamento ed una elevata capacità di recupero dai danneggiamenti.
  • Predilige un’esposizione fresca ma le varietà più pregiate si adattano bene anche a condizioni più soleggiate a patto di ricevere la giusta dose di acqua e concimazione.

I semi di Poa Pratense sono estremamente più piccoli di quelli delle altre varietà,pertanto la loro percentuale in peso all’interno del miscuglio sarà sempre molto contenuta.

Festuca Rubra: L'Amante dell'Ombra 

Un tempo era la regina dell’ombra!

  • Ideale in prati esposti a nord e nelle località con i climi più rigidi, vista la sua grande resistenza al freddo ed alle intemperie.

Soffre decisamente le alte temperature, alle quali spesso non sopravvive.

Per questo oggigiorno, viste le temperature estive sempre più elevate anche in località montane, il suo impiego è andato via via diminuendo, grazie anche all’introduzione di loietti di ultima generazione che assicurano pari resistenza ad ombra e freddo con una maggiore tolleranza al caldo estivo.

La troviamo tuttavia ancora presente in molti miscugli per prati ombreggiati ma, a mio avviso, le situazioni in cui trarremo reali vantaggi dalla semina di questa varietà sono molto limitate.

Microterme: Cura e Manutenzione

Scelta del Miscuglio in Base alle Esigenze :

Ora che conosciamo le caratteristiche basilari delle essenze più comuni sarà più semplice individuare il miscuglio di semi più adatto al nostro giardino ma dovremo tenere conto anche della nostra propensione alla cura del prato ed al tempo e risorse che intendiamo dedicargli:

  • Un miscuglio a prevalenza di loietto sarà definito ad “alto livello di manutenzione”
  • Necessiterà di almeno 4 concimazioni granulari all’anno e tagli molto frequenti (anche 2/3 a settimana nei periodi di spinta vegetativa autunno e primavera) oltre ad abbondanti irrigazioni estive.
  • Un miscuglio a prevalenza di Festuca Arundinacea sarà detto a “bassa manutenzione”
  • Si accontenterà di 2 concimazioni all’anno (primavera ed autunno) tagli meno frequenti (1/2  a settimana nei periodi elevata attività) e dosi più contenute d’acqua.

Macroterme: Un'Alternativa sempre più diffusa

Caratteristiche Principali delle Macroterme

Ed ora veniamo alle Macroterme, una famiglia molto ampia (Cynodon, Bermuda grass, Paspalum, Zoysia ,Kikuyu etc.. etc... etc...) che riassumeremo impropriamente con il termine più comune di Gramigna!

Un tempo il loro impiego era riservato prettamente alle zone costiere isolane e del sud Italia, ma al giorno d’oggi il loro utilizzo è sempre più diffuso .

E' bene precisare che quando parliamo di Macroterme ci riferiamo all’impiego di essenze in purezza, e non di miscugli come nel caso delle microterme, vista la grande diversità di colore e tessitura tra le diverse specie, viene solitamente prescelta una sola varietà da seminare nel prato.

La caratteristiche comuni delle Macroterme sono:

  • superiore resistenza alla siccità
  • resistenza alle alte temperature
  • resistenza al calpestamento
  • resistenza ai tagli molto bassi

caratteristiche che le rendono ideali per l’utilizzo in campi sportivi (durante la stagione estiva) , nei campi da golf e nelle località  soggette a siccità prolungata e temperature elevate.

Prediligono terreni sabbiosi, ben livellati e molto ben drenanti.  

Gestione delle Macroterme:

è molto diffusa l’idea che un prato di gramigna sia più facile da gestire… il che NON è assolutamente vero!

Il prato di macroterme, sebbene meno esigente di irrigazioni, sarà molto ghiotto di concime e richiederà tagli frequenti soprattutto in estate, che coincide con il su periodo di massima attività vegetativa, per questo rientra tra i prati ad "alto livello di manutenzione"!

Al termine dell’autunno, quando le temperature inizieranno a diminuire, la gramigna entrerà in dormienza 

Assumendo il caratteristico color giallo paglierino che manterrà per tutto l’inverno fino al successivo rialzo delle temperature, quando tornerà gradualmente al colore originario.

Questo rinverdimento è detto Green-Up primaverile e sarà anticipato o ritardato in base alla varietà, alla zona climatica ed alle concimature effettuate durante la stagione, le stesse variabili influiranno anche sull’arrivo della dormienza invernale.

Per via di questa particolare attività vegetativa la semina delle macroterme è consigliata solamente nel periodo primaverile ed estivo (Aprile-Agosto)

È bene precisare che per la germinazione delle macroterme dovremo seguire il medesimo procedimento di quella delle microterme,

ovvero mantenere il terreno costantemente umido fino al completo sviluppo delle piantine.

Questo processo nelle varietà meno pregiate può richiedere anche diverse settimane,

quindi se intendiamo seminarla su un prato privo di irrigazione automatica teniamo in considerazione anche questo fattore.

Conclusione: Scelta Saggia in base alle caratteristiche delle varietà da prato

Ricorda:

  • La scelta del miscuglio non riguarda solo l'aspetto estetico, ma anche le caratteristiche delle varietà e la tua disponibilità a dedicare tempo e risorse alla cura del futuro prato.
  • Un prato "rustico" ma ben curato avrà un aspetto migliore di un prato "pregiato" ma trascurato.
  • Valuta attentamente il livello di esposizione al sole diretto del tuo giardino e la disponibilità idrica
  • Tieni conto del periodo in cui ti trovi ad effettuare la semina: in periodi "freschi" (inizio primavera e tardo autunno) miscugli con una buona percentuale di Loietto daranno i risultati migliori, i periodi più "caldi" (primavera inoltrata, inizio autunno) sono ideali per le festuche.

Guardati intorno! 

Il tuo giardino si inserisce in un contesto naturale molto più ampio!

Se ti trovi in prossimità di boschi, parchi naturali o aree verdi prive di manutenzione le erbe spontanee che popolano naturalmente quei luoghi tenteranno di colonizzare anche il tuo prato!

I semi delle infestanti sono piccolissimi e possono essere trasportati dal vento anche a grande distanza,

scegli quindi un miscuglio contenente varietà in grado di contrastarle efficacemente, le migliori in quest'ottica sono il loietto e la poa.

Spero che queste informazioni generiche di base ti siano utili per individuare il miscuglio più adatto al tuo prato,

se dovessi ancora avere incertezze non esitare a contattarmi tramite mail o WhatsApp, troveremo insieme la migliore soluzione per il tuo giardino!

Un Saluto

Alessandro

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