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3 cose da fare prima di seminare il prato

3 Cose da Fare Prima di Seminare il Prato

3 Cose da Fare Prima di Seminare il Prato - Consigli Pratici

3 Cose da Fare Prima di Seminare il Prato

La buona riuscita della semina del prato dipende da molti fattori, su alcuni (come temperature e precipitazioni) non abbiamo potere, e dovremo rimetterci alla buona sorte…su altri invece possiamo intervenire direttamente per aumentare le nostre chance di successo!

1. Formiche: il nemico numero 1 della semina del prato!

Per prima cosa sarà fondamentale assicurarci che i nostri semi rimangano esattamente dove li abbiamo disposti! I principali responsabili di furti di semi sono principalmente 2: Uccellini e Formiche.

Quella degli uccelli granivori è una variabile abbastanza imprevedibile, mentre la presenza di formiche in giardino è una certezza!

Come è certo che non appena distribuiremo i nostri semi ne approfitteranno per farne scorta! Grazie alla loro proverbiale operosità riescono a spostare una grande quantità di semi in tempi brevissimi, compromettendo da subito il risultato finale del nostro prato!

Sarà necessario pertanto un contenimento, almeno momentaneo, del loro numero, infatti debellarle risulta pressoché impossibile, ma ridurne il numero per il tempo relativo alla germinazione, avrà sicuramente un effetto positivo.

Distribuiremo quindi, con largo anticipo, un granulare antiformiche, almeno una/due settimane prima della semina del prato per dargli tempo di agire al meglio e posizioniamo alcune trappoline nelle zone dove notiamo il transito delle formiche o in prossimità dei nidi.

2. Controllo impianto irrigazione

Soprattutto se ci apprestiamo ad una semina primaverile, uscendo quindi da un lungo periodo di inutilizzo dell’impianto di irrigazione, sarà obbligatorio un controllo accurato dell’impianto di irrigazione!

Non c’è cosa peggiore che accorgerci dopo aver seminato che l’impianto non funziona o funziona male!

Dovremo sistemarlo, calpestando il terreno umido ed i semi appena distribuiti, spingendoli in profondità e compromettendone la germinazione.

3. Pulizia dei bordi

In caso di trasemina o rigenerazione di zone danneggiate, ripuliamo bene i bordi del prato in particolar modo in prossimità degli irrigatori, con il decespugliatore o tagliabordi.

Questo poiché, dopo la semina, non potremo calpestare i nuovi germogli per un lungo periodo. Oltretutto non potremo passare nemmeno il tagliaerba, che rischierebbe di strappare via i nuovi germogli e per effettuare il primo taglio solitamente sarà necessario aspettare circa un mese.

In questo periodo il prato residuo crescerà abbondantemente, spinto sia dalla stagione propizia che dal concime starter che andremo a distribuire. Crescendo indisturbata l'erba potrebbe impedire il corretto funzionamento degli irrigatori, creando zone meno irrigate e causando uno sviluppo non omogeneo del prato.

Questi piccoli accorgimenti uniti ad un’accurata scelta del mix di sementi, concorreranno a limitare i rischi più comuni alla perfetta realizzazione del vostro prato!

Per consigli e suggerimenti sul mix di semi più adatto alle vostre esigenze non esitate a contattarmi, troveremo insieme le migliori soluzioni per il Vostro Prato!

A presto,

Alessandro

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